domenica 29 novembre 2009

Assemblea Ordinaria

Questa è stata l'ennesima circostanza in cui si è verificato che un' esigua percentuale di rappresentanza del condominio (c.a. 20%) ha di fatto impedito l'applicazione della volontà di una rappresentanza decisamente più rappresentativa (poco meno del 50%).
L'oggetto della diatriba in questa occasione era la revoca del mandato all'Amministratore e la cosa curiosa è che di fatto L'amministratore, nonostante tutto, non è stato riconfermato. Quindi qual'è il problema! Il problema è che grazie alle norme che regolano l'efficacia delle delibere di questo tipo, nel caso si proponesse la candidatura di un nuovo amministratore e le presenze (dirette e per delega) fossero le stesse, il poco meno del 50% non sarebbe sufficiente a deliberarne il conferimento di incarico.

La conseguenza di tutto ciò è davanti agli occhi di tutti, infatti sono ormai anni che, a causa di circostanze simili, l'Amministratore suo malgrado sarebbe costretto ad una gestione condizionata.

Proprio per evitare il ricorrere di questa inutile se non dannosa situazione avevo proposto di trovare, comunque fossero andate le votazioni, un accordo per la costituzione di una maggioranza che rendesse efficace la delibera in un senso o nell'altro: se fossero prevalsi i voti per la conferma dell'attuale Amministratore, anche coloro che avrebbero voluto il suo allontanamento avrebbero modificato il voto a suo favore; al contrario se fossero prevalsi i voti per il suo allontanamento, chi l'avrebbe voluto confermare si sarebbe a sua volta adeguato alla maggioranza relativa.
Ovviamente questo non è avvenuto! Quindi si deve concludere che gli accordi di buon senso non prevalgono rispetto alle posizioni precostituite e, d'ora in avanti, è bene che vengano scartate a priori.
Questo purtroppo non può essere considerato un buon presupposto, soprattutto se si pensa che l'Assemblea dovrebbe essere il vero strumento per la condivisione democratica degli intrapprendimenti necessari alla conservazione e/o al miglioramento dei beni comuni, convivenza civile compresa.

Le motivazioni che sono state più o meno addotte a giustificazione anzi, definite come ragione fondante di questo comportamento, troverebbero origine nella loro incontrovertibile convinzione che esisterebbe un sentimento coagulante del gruppo di maggioranza relativa rappresentato dalla volontà di sostituire il Custode.
Personalmente non sono affatto sicuro che questo corrisponda al vero, anzi sono abbastanza certo che non lo sia affatto, però tanto basta.

La verità che vedo è che in un modo o nell'altro l'opinione dell'intero Condominio nessuno la conosce: anche in questa occasione più del 30% non ha presenziato neanche per delega.
Devo mio malgrado concludere che non posso che essere d'accordo con chi asserisce che il vero problema di questa comunità non è tanto chi la amministra ma chi la compone.

Sergio

3 commenti:

Unknown ha detto...

Aggiungo ulteriormente che lasciare il campo solo a persone che pensano esclusivamente di contrastare chi ha lavorato per il condominio per cercare di renderlo un po' piu' vivibile e cercando di apportare benefici per tutti, soprattutto economici, sarebbe deleterio in quanto non manterranno mai un minimo di decoro nel Condominio, nelle pulizie, nel ripristinare situazioni ammalorate, ecc....
Sarebbe deleterio in quanto il decoro e la pulizia devono esserci per mantenere il bene comune al livello di dignita'personale e di salvaguardia del nostro portafoglio.
Uniamoci! se continuiamo cosi' le nostre case, che abbiamo pagato fior di quattrini, si svaluteranno.
Forse non hanno capito che le persone che si sono precedentemente interessate desiderano solo, per il bene di tutto il condominio, effettuare interventi di urgente necessita', tipo il controllo della manutenzione delle caldaie che sono sempre guaste, la sistemazione dei muri delle facciate - con il colore idoneo e non a macchie - dove ammalorate per evitare di doverle rifare....ecc.ecc. Interventi effettuati nel tempo, con una scaletta di priorita' che possono evitare nel futuro esborsi economici rilevanti.

Unknown ha detto...

Vorrei evidenziare anche la mancanza di educazione di alcuni condomini che tutti i giorni si riuniscono anche per tre ore nell'androne di accesso alle palazzine disturbando il custode che dovrebbe in quell'orario - dalle 15 alle 18,30 - effettuare pulizie nel condominio.

Anonimo ha detto...
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